“Tutte le strade portano a Roma” – questo detto ha diverse centinaia di anni, ma non è ancora superato. A meno che non si possa parafrasare leggermente: “Tutte le strade portano in Italia”!
Questo magnifico paese lo consigliamo a tutti: studenti, pensionati, uomini d’affari, amanti delle feste e della vita notturna, a chi vuole risparmiare e a chi è abituato a vivere in grande stile. Chiunque abbia visitato l’Italia se ne innamora per sempre e sicuramente si sforza di tornare. E chi non c’è stato ancora ha perso molto, anche se non lo sa nemmeno. Solo qui puoi ottenere una gamma completa di tutti i piaceri turistici disponibili – in breve tempo e per pochi soldi.
Il bagaglio di una persona colta
Sin dal Rinascimento, ogni europeo colto considerava suo dovere visitare l’Italia. Alcuni studiarono lì, come il grande astronomo polacco Nicolaus Copernicus, che creò il primo modello del sistema solare. Alcuni hanno vissuto e lavorato, nemmeno per anni, ma per decenni. Pittori, scrittori e poeti russi erano particolarmente affezionati all’Italia.
Dal curriculum scolastico minimo, si può ricordare che Maxim Gorky visse sull’isola di Capri, Ivan Bunin, poeta e scrittore, andò a trovarlo lì, Gogol scrisse “Le anime morte” a Roma e Dostoevskij scrisse il romanzo “L’idiota” a Firenze. Blok, Gumilev e Brodsky hanno dedicato poesie all’Italia. Karl Bryullov, un pittore russo di fama mondiale, non solo ha vissuto in Italia per molti anni, ma ha anche immortalato la tragedia dell’antica città romana nel dipinto “L’ultimo giorno di Pompei”.
Perché l’Italia è sempre stata una calamita per gli artisti? Se aspirassero solo al mare e al sole o alla lontananza dal regime che odiavano, qualunque altro andrebbe bene: Spagna, Portogallo, Francia, finalmente! Ma la particolarità dell’Italia è che è qui che si concentra più della metà del patrimonio culturale mondiale: oggetti d’arte, monumenti storici e architettonici. È globale, non solo europeo: comprende le Americhe, l’Africa, l’Asia e l’Australia.
Oggi l’Italia non occupa il posto più significativo sulla scena politica mondiale, ma l’antica Roma un tempo era la culla della civiltà europea. Nei musei italiani e anche nelle strade cittadine si possono vedere edifici, statue e cose che hanno più di duemila anni. Il Foro di Roma è dominato dalle colonne del Tempio di Saturno, costruito nel V secolo a.C., e nel Museo Villa Giulia di Roma sono esposti reperti etruschi dall’VIII al IV secolo a.C. Ma il famoso Colosseo è leggermente più giovane di Gesù Cristo, poiché fu inaugurato solo nell’ottantesimo anno di Cristo. A Roma, la “città eterna”, toccherai letteralmente la storia.


